giovedì 26 agosto 2010

una boccata per riflettere!

mai come quest'anno e' davvero difficile connettersi ad internet. di solito la sera riuscivo a ritagliarmi uno spazio, sottraendolo al sonno, per fare con chi legge e soprattutto con me stesso, il punto della situazione, ma l'ospitalita' alla struttura dei francescani e' parecchio ristretta per non dire del tutto assente e cosi'devo approfittare di una pausa di questo giovedi' mattina usando la connessione negli uffici di Sprofondo.
e' gia' giovedi', siano gia' al culmine di questa esperienza! ci pensavo ieri sera ed e' stato quasi un brusco risveglio! ci sono parentesi della vita che vorresti non fiissero mai, dove vorresti graffiare con le unghie ogni attimo. E anche quest'anno Sarajevo e' questo per noi.
Penso ci siano due considerazioni da fare riguardo al campo di lavoro. Da una parte siamo in tanti e impegnati su tanti fronti, addirittura 5 sia al mattino che al pomeriggio! Non c'e' molto tempo per guardarsi addosso e chi lo fa rischia di smarrire l'essenziale dell'avventura. Eppure ci sentiamo piu' uniti e legati del solito, forse perche' al centro c'e' il servizio, l'amore all'uomo e ai piccoli come ci ha insegnato Gesu' e questo unisce piu' di ogni altra cosa. Mi sembra di vivere il passaggio evangelico della missione dei 72, sparsi a due per due, raccolti pero' nella certezza che chi opera prodigi e' il Signore.
Dall'altra parte mi piace dire la gratuita' totale che cerca di contraddistinguere il servizio ai piccoli, e' come gettare acqua su una terra arida: non basta mai l'amore che dai e che, ricambiato, crea in noi solchi in cui e' possibile seminare il futuro
Ma ora la pausa finisce e fra poco mi disconnetteranno da internet! uffa!

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